Affrontare sfide globali con soluzioni collaborative.
Il World Economic Forum (WEF) è una fondazione indipendente nata nel 1971 con l’intento di promuovere la cooperazione globale su questioni politiche, sociali ed economiche. L’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, con sede vicino Ginevra, ha come obiettivo principale quello di riunire il settore pubblico e quello privato per trovare soluzioni a problemi globali.
Il principale evento organizzato dalla Fondazione si tiene con cadenza annuale a gennaio nella cittadina di Davos, in Svizzera. Quest’anno, la 55esima edizione si è tenuta dal 20 al 24 gennaio 2025, con il principale obiettivo di generare nuove idee e sviluppare partnership in grado di migliorare i risultati delle attività inerenti alle persone, alle economie e al Pianeta. Dal titolo: “Collaborazione per l’era dell’intelligenza”, l’evento ha contato oltre 400 eventi a porte chiuse, a cui hanno partecipato i vertici delle imprese associate alla Fondazione, alcuni leader politici, organizzazioni non governative, esponenti della comunità scientifica, leader religiosi e giornalisti.

Foto: Meeting Annuale del WEF 2025
Gli incontri che si sono svolti in queste cinque giornate hanno trattato nello specifico cinque temi principali. Il primo riguarda la geopolitica, e ha visto affrontate questioni urgenti come i conflitti e la diplomazia internazionale, per poi focalizzarsi su un dibattito volto a individuare i passi necessari per trovare nuovi modi per collaborare a soluzioni coordinate volte a gestire la polarizzazione e più in generale i rapporti sociali, sia a livello internazionale che all’interno delle società stesse. Il secondo tema emerso riguarda l’ambiente, più nello specifico i leader si sono riuniti per dare vita a nuove partnership che consentano investimenti nel clima e nelle tecnologie pulite e lavorino per realizzare sistemi energetici equi, sicuri e sostenibili a fronte degli effetti del cambiamento climatico che sempre più metteranno in pericolo la salute del Pianeta e delle comunità.
Altro tema cardine è stato quello del lavoro, la salute e l’inclusione, con l’obiettivo principale di comprendere come porre le persone al centro di una crescita innovativa e al passo con i cambiamenti dello scenario e al contempo sostenibile. In questo contesto, numerosi esperti si sono riuniti a Davos per discutere di come i settori pubblico e privato possano investire nello sviluppo del capitale umano e in posti di lavoro di qualità che contribuiscano alla realizzazione di una società moderna e resiliente. Il quarto tema, la tecnologia, ha portato a riflettere su quanto essa rappresenti ad oggi uno dei principali motori di crescita e ottimizzazione dei processi per le aziende di tutti i settori e, di conseguenza, di come le industrie abbiano dovuto adattare le proprie strategie aziendali per tenere conto di questa importante e inarrestabile ondata di digitalizzazione.
Infine, significative sono state le sessioni riguardanti la crescita economica e la finanza che hanno trattato più nello specifico la crescita economica globale e quella dell’inflazione previste per il 2025. Per quanto riguarda la crescita globale, le aspettative sono complessivamente contenute ma soggette a significative divergenze regionali, gli USA sembrano pronti per una spinta a breve termine, mentre le prospettive sono meno ottimistiche per Europa e Cina. Viene identificato come fondamentale ripensare la crescita per costruire economie più forti e resilienti.
Oltre a questi temi chiave, il World Economic Forum si è impegnato a promuovere la leadership femminile attraverso vari momenti di discussione che hanno sottolineato come l’investimento nella parità di genere porti benefici tangibili alla crescita economica della società nel suo complesso. Uno dei momenti di discussioni cardine rispetto al tema è stato quello che ha visto protagonista The Female Quotient, un’organizzazione globale che si concentra sulla promozione dell’uguaglianza di genere e sull’empowerment delle donne nel mondo del lavoro e oltre, con l’obiettivo di raggiungere la parità di genere a livello globale. In questo contesto l’organizzazione ha infatti accolto dibattiti sull’uguaglianza di genere, leadership femminile ed eliminazione dei pregiudizi nel mondo dell’innovazione e dell’IA. Un secondo momento estremamente significativo è stato rappresentato dal panel di 100 Women @Davos, una comunità globale di donne leader e promotrici del cambiamento sostenibile e di una leadership inclusiva e diversificata.

Immagine: logo di Impronta Etica
Infine, il dibattito si è allargato al tema dell’educazione digitale per le nuove generazioni e alla necessità di intervenire per preservare il ruolo dell’uomo in un contesto in cui l’intelligenza artificiale diventa sempre più pervasiva. Oggi non è più possibile ragionare sugli equilibri della nostra società e della nostra economia senza tenere conto della tecnologia e della pervasività dei suoi impatti in ogni area. La digitalizzazione può rappresentare una grandissima opportunità per progredire e continuare a crescere in termini di sostenibilità e di sviluppo virtuoso, ma richiede allo stesso tempo una gestione responsabile e solida per limitarne i potenziali impatti negativi.
In conclusione, il denominatore comune emerso dal World Economic Forum Annual Meeting 2025 è sicuramente la cooperazione. Durante i diversi momenti di dibattito è stato infatti condiviso come solo con un impegno e un agire collettivo si possano affrontare efficacemente le complessità e le interconnessioni che caratterizzano il mondo contemporaneo. Oggi nessun pilastro della nostra società può più essere considerato e affrontato come un elemento chiuso e a sé stante, ogni aspetto è fortemente in relazione col contesto in cui è immerso e con gli attori che lo compongono. Per questo, solo adottando un approccio sistemico e lavorando in stretta partnership per un futuro migliore, sarà possibile far fronte alle sfide e trasformarle in opportunità per tutte e tutti.
La prossima conferenza del World Economic Forum WEF è prevista per gennaio 2026. Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link
Per maggiori informazioni è possibile contattare lo staff di Impronta Etica inviando una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
A cura di Impronta Etica
Impronta Etica è un’Associazione senza scopo di lucro costituitasi nel 2001 per
la promozione e lo sviluppo della sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).