Una manifestazione sempre più in crescita anno dopo anno.
Il Disability Pride affonda le sue radici negli Stati Uniti, all’interno del movimento per i diritti civili delle persone con disabilità. Da lì si è diffuso in altri Paesi, portando con sé un messaggio chiaro: la disabilità è parte della diversità umana, non un problema da risolvere.
La prima edizione in Italia, si svolge, a Roma nel 2015, dove migliaia di persone sfilano rivendicando i propri diritti. Negli anni successivi la capitale diventa il punto di riferimento del movimento, che però non tarda a diffondersi anche in altre città. Dopo la parentesi ridotta del 2020, legata alla pandemia, il Disability Pride riparte con forza e dal 2021 eventi e parate vengono organizzati anche a: Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Palermo, Taranto, Orvieto e altre città.

Foto: repertorio del DPB 2024
Un ruolo fondamentale in questa crescita lo gioca il Disability Pride Network, la rete che connette le diverse realtà locali, rafforzando il messaggio del movimento e trasformandolo da iniziativa sporadica a impegno continuo per i diritti e l’inclusione. Nel 2024, al grido “La disabilità ti guarda”, la manifestazione ha riaffermato la sua missione: celebrare l’orgoglio delle persone con disabilità e ribadire che lottare per pari diritti significa costruire una società più giusta per tutti.
Ora Bologna si prepara alla quarta edizione, in programma domenica 28 settembre 2025, con l’entusiasmo e la determinazione di chi continua a lottare per un futuro più inclusivo e accessibile. E anche tu puoi fare la differenza: partecipa come volontario o sostieni l’iniziativa con una donazione alla raccolta fondi.
Per contribuire alla raccolta fondi vai al link: Facciamoci una vita
Chiara Garavini
BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS