Illuminare le città per mettere in evidenza una realtà ancora poco visibile.
Come spesso accade, per attirare l'attenzione e sensibilizzare l’opinione pubblica, è necessario scendere in campo, farsi vedere e sentire.
Per questo dal 18 al 20 settembre si celebra la Giornata Nazionale della SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, il cervello e il midollo spinale. La manifestazione, nel corso degli anni, ha acquisito sempre più valore. Oggi il riconoscimento civile, sociale e scientifico di questa ricorrenza è ancora più significativo, grazie anche al patrocinio ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che si affianca all’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, al patrocinio dell’ANCI e della Regione Piemonte.

Immagine: locandina della manifestazione 2025
La prima edizione si svolse a Roma nel 2006. Nella capitale, in piazza Bocca della Verità, molte persone con la SLA si riunirono per affermare con forza la loro presenza e il riconoscimento dei propri diritti. Un coro che chiedeva assistenza, presa in carico, cure domiciliari, trattamenti adeguati, accesso alla ricerca scientifica ma, soprattutto, ascolto da parte delle istituzioni. Il cammino di uomini e donne con la SLA, iniziato allora, non si è mai interrotto e continua con determinazione giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Per la Giornata Nazionale SLA 2025, in tutta Italia, le piazze, i luoghi di aggregazione ed i monumenti si illumineranno di verde. Un gesto simbolico che porta con sé un significato profondo: dare visibilità a una realtà che esiste e che merita tutta la nostra attenzione.
Chiara Garavini
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